lunedì, giugno 04, 2007

una ragazza fuori moda

da ragazza tenevo un diario. facevo la segretaria e all'epoca "le carte" venivano gestite a mano. Tenevamo tutto segnato su registri e schede e gran parte del mio lavoro consisteva nel tenere in ordine questi dati. L'ufficio era molto piccolo, una sola stanza su via prenestina sotto la tangenziale accanto tra un negozio della singer e un timbri e targhe. Lavoravo dalle 9 di mattina alle 18.00.
ricordo l'anno 1988 quando abbiamo avuto il primo fax. Ricordo che per spiegare cosa era gli dissi "è una fotocopiatrice a distanza" e lui mi rispose "Siamo davvero nel futuro". Insomma, per far finta di lavorare ogni tanto senza essere sgamata ho continuato a tenere il diario che di scuola anche se a scuola non ci andavo. Avevo la smemoranda. ho sempra avuto questa mania della memoria. pensavo che un giorno avrei voluto sapere cosa avevo fatto quel 4 maggio o 26 aprile di tale anno. quindi maniacalmente appuntavo nella pagina riepilogativa del mese ogni giorno piu o meno quello che facevo.
tipo:
ufficio ufficio casa
casa tbm torre gaia (marco)
e via dicendo ogni giorno per circa 2 o 3 anni. Pensavo che magari qualcuno puo farti un interrogatorio e chiederti
"Dove eri la notte fra il 5 e il 6 maggio 1989" e io questo lo so. (Solo che nn so dove ero la notte fra il 30 e il 31 maggio 2007) . Insomma. Poi sono tornata a scuola. Addirittura ho frequentato per anno tor Vergata. Ma l'efficienza paretiana ha stroncato ogni desiderio in me di laurearmi in economia.

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